Elena Liliana POPESCU
Se Tu sapessi
quanto mi manchi
per quanto Ti porti nel cuore
e che grande tristezza
è quella di vederTi
solo nei sogni.
Come mi manchi,
per quanto sia sempre con me
e che profondo è il dolore
di sentirTi
solo nei sogni.
E quanto è difficile
cercarTi intorno a me
e poi trovarTi solo
quando Tu vuoi che Ti trovi...
Sei scivolato via perduto fra gli altri pensieri
lontani dal tuo dell’inizio
e fino al tuo ritorno
non puoi andartene del tutto o rimanere.
Ho forse ragione, mi domando,
a giudicarTi con la mente cieca
nell’incapacità di comprendere
un mondo creato a perfezione?
Con la sua mente l’uomo
fa tanti compromessi
per un piacere vano
e ignorando che il piacere passa
e lascia dietro sé
abissi senza ponti
che un giorno o l’altro
dovrà attraversare.
Un’altra volta, sei lontano...
Lungo è il cammino
che percorri piano
in quest’esilio scelto
in un istante sospeso,
tra morte e vita
eterna.
Ti sto scrivendo una lettera,
con il pensiero,
continuamente.
Che tu ricevi
e cui rispondi
sempre
– o sono, per caso,
in errore? –
oggi,
domani,
forse mai…
Sarà l’egoismo
ciò che ti spinge
ad arrancare per i sentieri più stretti
che portano
sempre più in alto?
O invece il tuo cuore che dice:
la coppa era colma
ed il tuo amore
si è spanto per terra
quando l’hai presa in mano?
Traduzione di Stefano STRAZZABOSCO